In un carcere canadese, il giovane Smitty subisce violenza carnale da un suo compagno di cella, Roccia. Da questo momento, il giovane diventa succubo di Roccia, il quale lo costringe a servirlo come farebbe una moglie. Dietro suggerimento di un travestito, Smitty capovolge la situazione. Roccia non resiste per molto all'umiliazione: finito in cella di rigore, e picchiato a sangue dai secondini, si uccide. Smitty vorrebbe costringere un altro (vittima delle insane voglie dei più forti) a prendere il posto di Roccia, ma un residuo di dignità lo fa pentire del suo proposito. In seguito a una lite, il giovane viene rinchiuso in cella di segregazione, affidato senza scampo ai sanguinari secondini.