Un chirurgo, Andrea, si reca in vacanza a Istanbul, conducendo con sé la moglie Barbara e un'assistente, Silvia. I tre si stabiliscono in una villetta sul Bosforo, la cui proprietaria, la scultrice francese Claudine, morì a suo tempo misteriosamente, impiccata a un albero. Nell'abitazione, gestita ora da Fatma, già governante di Claudine, cominciano ad accadere strani fenomeni, di origine apparentemente sovrannaturale, che contribuiscono ad aggravare i già tesi rapporti tra Andrea e Barbara. Mentre il chirurgo, che cerca di scoprire la verità su quei fenomeni, viene ostacolato da uno sconosciuto, che tenta più volte di ucciderlo, tra sua moglie e Silvia nasce un ambiguo rapporto favorito da Fatma.