Anni Quaranta del ‘900. Tsili, una giovane donna ebrea, si nasconde in un bosco alla periferia di Czernovicz. Tutta la sua famiglia è stata deportata nei campi. Con l'istinto di un animale, si costruisce un nido nella foresta e sopravvive, senza far rumore, in piena zona di combattimento. Un giorno Marek scopre il suo nascondiglio. Si rivolge a lei in Yiddish e, quando scopre che anche lei è ebrea, si trasferisce con lei nel nido. Un giorno Marek si reca al villaggio in cerca di cibo, ma non torna più. All'improvviso, senza alcun preavviso, la guerra finisce e Tsili lascia il suo nascondiglio. Sul suo cammino incontra i sopravvissuti dei campi e insieme si dirigono verso una barca che li porterà in un'altra terra.