La Weaver arriva al pronto soccorso e comincia e mettere tutti in riga rimproverandoli perché dopo 5 minuti dall'inizio del turno, nessuno ha ancora cominciato il servizio. Carter continua a dare segni di cedimento, l'insonnia gli rende difficile l'attenzione. Arriva una malata terminale in arresto e la Weaver, con l'aiuto di Carol, provano ad occuparsi di lei e delle sue figlie. Carter si occupa di due pazienti contemporaneamente ed ha un atteggiamento di iper-eccitazione che preoccupa Jin-Mei, il quale riferisce tempestivamente a Greene di questi argomenti. Difatti, nella sua enfasi rischia quasi di avvelenare una paziente somministrandole un farmaco a cui era allergica. Malucci viene redarguito dalla Corday per aver trascurato una paziente affidata ad Abby, di cui lui ha la supervisione, e che è stata ricoverata in condizioni critiche dopo essere stata dimessa con superficialità. La Weaver si scontra con Carol che, contrariamente agli ordini ricevuti, convince Kovac a rianimare la paziente in fin di vita per permettere alle figlie di salutarla. Tra i due c'è sempre una certa attrazione e questo rende Carol triste. Mark è appena tornato al lavoro e prova a risolvere tutte le ultime incombenze per la sepoltura del padre; prova a parlare con Carter per verificare la fondatezza dei timori di Chen e gli suggerisce uno specialista da consultare per provare a riprendersi dal trauma subito. Poi decide finalmente di andare a San Diego per seppellire l'urna del padre accanto alla madre, portandosi dietro sua figlia Rachel. La paziente terminale muore e Carol capisce che è con Doug che vuole stare, quindi saluta Luka aprendo il suo cuore ed i suoi sentimenti e vola da lui a Seattle per riabbracciarlo e capire se è ancora innamorato di lei.