Sara Morris ha 10 anni, quando nel 1885 il padre decide che è tempo per lei di partire dall'India dove ha fino ad allora vissuto, per andare a Londra, città natale del padre, per frequentare un collegio femminile e affinare la sua educazione. Sara è orfana di madre e quindi il suo rapporto con il padre è molto profondo. Ma il padre, dopo averla lasciata in collegio, riparte per la lontana India e la bambina si sforza di comportarsi con contegno e di non far vedere la sua disperazione per il distacco. Il collegio è diretto da Miss Minci[2], che riserva subito un trattamento privilegiato alla piccola Sara sia per l'estrema ricchezza del padre, sia per poter consolidare il buon nome del suo collegio. Fin dall'inizio Sara dimostra di non essere altezzosa e viziata come si aspetta Miss Minci, ma di essere gentile e generosa con tutti, non badando affatto al rango sociale: tenterà quindi d'instaurare un rapporto di amicizia anche con Peter, il cocchiere del suo calesse privato, e con Becky, la giovane servetta del collegio. La ragazzina dimostra anche una straordinaria bellezza, raffinatezza e un'eccellente attitudine scolastica che le causerà l'antipatia di Miss Minci, messa involontariamente in ridicolo da Sara[3], e dell'invidiosa Lavinia, una sua compagna di classe, originaria degli Stati Uniti, abituata fino ad allora a essere ossequiata da tutti, che a confronto con Sara appare inadeguata e goffa. La direttrice continua comunque suo malgrado a trattare Sara con rispettoso riguardo, fino a quando, durante una splendida e costosa festa organizzata dal collegio per il compleanno della ragazzina, giunge l'improvvisa notizia della morte del padre di Sara. E c'è di peggio: il padre, convinto da un amico, ha investito tutti i suoi averi in un'improduttiva miniera di diamanti in India, e ora Sara si ritrova sola e senza un soldo. La ragazzina rischia ora di essere cacciata dal collegio e buttata in mezzo alla strada, ma Miss Minci alla fine deciderà di trattenere Sara per non rovinare la reputazione della scuola. Da questo momento per Sara cambia tutto: quello che possiede viene venduto per ripagare tutti i suoi debiti e le viene assegnata una lugubre stanzetta in soffitta, accanto a quella di Becky. Ovviamente ora non potrà più frequentare le lezioni, ma dovrà guadagnarsi da vivere: sfruttata come sguattera, le verrà riservato un trattamento durissimo sia da Miss Minci sia dalla servitù del collegio, che scaricherà su di lei tutti i compiti più ingrati. Tutto il mondo di Sara è crollato, e l'unico modo che ha per resistere a questa terribile situazione è d'immaginarsi di essere una principessa, altera e generosa, con un atteggiamento nobile verso tutti, incurante delle traversie della vita. Questo comportamento, che Sara adotterà con estrema determinazione, la renderà sempre più forte, nonostante le dure punizioni che riceverà e il suo lento precipitare in un inferno di privazioni e umiliazioni...